Al via la ripresa dell’attività del Cag di Pescolanciano, nell’ambito del progetto Social Totila, finanziato con i fondi dell’8 X 1000 messi a disposizione della “Tavola Valdese”.
Evento fortemente voluto dai ragazzi stessi che frequentano il centro, che oramai lo considerano un luogo che li appartiene e a cui appartengono, perché da sempre fa da specchio a quello che loro sono e desiderano essere. Senza alcuna costrizione o schema, infatti, le iniziative che si concretizzano nel Cag rispondono pienamente ai desideri dei ragazzi e questo favorisce il senso di appartenenza che ognuno di loro avverte e intende rafforzare. Ne è testimonianza proprio l’affluenza di ragazzi che partecipano a questi momenti di ritrovo che, con la ripresa delle attività, si concentrano in un unico pomeriggio a settimana per tutte le fasce di età. “La riapertura del Cag – dichiara un’operatrice del centro – è stata accolta positivamente non solo dai bambini/ragazzi, ma anche dai loro genitori, che sanno di poter affidare i propri figli ad una struttura che risponde alle richieste dei propri figli, avvalendosi sempre della guida di adulti competenti e specializzati”.
Da un’analisi previsionale rispetto a ciò che questo luogo potrà rappresentare nei prossimi mesi per i ragazzi del posto, è facile dedurre che continui ad essere un punto di incontro fondamentale. Un luogo che promuove e stimola le potenzialità individuali, le pone a confronto, prevenendo comportamenti disfunzionali e rafforzando creatività, fantasia ed immaginazione. Il tutto sempre “a misura di bambino/ragazzo”, nulla che venga mai “imposto” o “predefinito”, senza il loro appoggio o accettazione.
Ovviamente, nonostante abbia “impronte” di bambini/ragazzi, il centro non ha mai interrotto e non intende farlo, il dialogo con le realtà locali, istituzionali e non, consapevole del fatto che nessuna realtà di stampo sociale può funzionare davvero senza far parte di una rete territoriale da sostenere e da cui essere sostenuti.