Dal 4 maggio 2020 saranno introdotte diverse novità, a partire dagli spostamenti nella stessa Regione e tra Regioni diverse; sarà concesso di andare a trovare i propri congiunti, di riaprire parchi e giardini pubblici, di fare attività motoria e sportiva e di riaprire alcune attività commerciali. Il tutto nel rispetto delle prescrizioni sanitarie, garantendo la distanza interpersonale ed evitando assembramenti.
Vediamo le regole da osservare!
USO DELLE MASCHERINE
È obbligatorio usarle nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, per esempio, quando si sale sui mezzi di trasporto pubblico; quando si va a lavoro; al parco; a fare la spesa; quando si entra in una qualsiasi attività commerciale.
SPOSTAMENTI TRA REGIONI DIVERSE
È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, anche se comporta uno spostamento tra Regioni diverse.
Una volta che si sia fatto rientro presso il domicilio/abitazione/residenza, è possibile spostarsi nuovamente al di fuori della Regione esclusivamente nei casi in cui ricorrano: comprovate esigenze lavorative, o assoluta urgenza, o motivi di salute. Pertanto, una volta che si sia fatto rientro presso il proprio domicilio/abitazione/residenza anche provenendo da un’altra Regione (come consentito a partire dal 4 maggio 2020), non saranno più consentiti spostamenti al di fuori dei confini della Regione in cui ci si trova, qualora non ricorra uno dei motivi legittimi di spostamento più sopra indicati.
SPOSTAMENTI NELLA STESSA REGIONE
Si possono incontrare i propri congiunti (fratelli, zii, nonni, nipoti, pronipoti, nipoti dei nonni, figli dei cugini, coniugi, fidanzati, partner conviventi, partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo), purché si trovino nella stessa Regione. Non è consentito incontrare gli amici.
PARCHI E GIARDINI PUBBLICI
L’accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici, è consentito solo se nel rispetto del divieto di ogni forma di assembramento, nonché della distanza di sicurezza interpersonale di 1 metro.
Non possono essere utilizzate le aree attrezzate per il gioco dei bambini (che restano chiuse).
I sindaci potranno decidere di chiudere nuovamente, in via temporanea, i parchi, qualora il divieto di assembramento non possa essere garantito.
ATTIVITÀ MOTORIA E SPORTIVA
Si può tornare ad effettuare l’attività motoria e quella sportiva individualmente, anche distanti da casa.
Sarà possibile la presenza di un accompagnatore per i minori, o per le persone non completamente autosufficienti.
Per l’attività sportiva, è obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di almeno 2 metri; per l’attività motoria, rispettare la distanza interpersonale di almeno 1 metro.
È consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati, per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività.
Non è consentito svolgere attività motoria o sportiva fuori dalla propria Regione.
Sono vietati gli assembramenti.
PASSEGGIATE
Si può uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, per motivi di salute, per necessità (il decreto include in tale ipotesi quella di visita ai congiunti), o per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto. Pertanto, le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da uno dei motivi appena indicati. Ad esempio, è giustificato da ragioni di necessità spostarsi per fare la spesa, per acquistare giornali, per andare in farmacia, o comunque per acquistare beni necessari per la vita quotidiana presso uno qualsiasi degli esercizi commerciali aperti.
USO DELLA BICICLETTA
L’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza, o i negozi che proseguono l’attività di vendita. È consentito, inoltre, utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto, nel rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro.
CELEBRAZIONI FUNEBRI
Altra importante novità riguarda la possibilità di svolgere celebrazioni funebri, con un numero di partecipanti massimo, fissato a 15 congiunti, indossando le mascherine protettive e, possibilmente, all’aperto.
CHI PRESENTA SINTOMI INFLUENZALI E FEBBRE SUPERIORE AI 37.5°
Ha l’obbligo di restare a casa e contattare telefonicamente il proprio medico di base.
ATTIVITÀ CHE RIPRENDONO A LAVORARE DAL 4 MAGGIO 2020
Dal 4 maggio 2020 riprendono le seguenti attività produttive: il comparto manifatturiero, l’edilizia privata e il commercio all’ingrosso, bar, ristoranti e simili (ma solo nella modalità d’asporto e consegna a domicilio).
ATTIVITÀ CHE RIAPRONO IL 18 MAGGIO 2020
Il commercio al dettaglio riaprirà non dall’11, come si ipotizzava, ma dal 18 maggio, con garanzie di protezioni individuali e obbligo di distanziamento tra clienti. Per alcuni esercizi (come abbigliamento e calzature) ci sarà l’obbligo di sanificazione dei prodotti.
Fonte Ministero della Salute
salute.gov.it/nuovocoronavirus