Peer Education

La Peer Education (Educazione tra pari), è un metodo educativo nato negli anni ‘70 negli Stati Uniti d’America e sviluppatosi in tempi recenti anche in Italia, che prevede la scambio e la condivisione di informazioni, esperienze ed emozioni, tra persone della stessa età, o appartenenti allo stesso gruppo sociale. È una “strategia” che si basa sulla convinzione che “Un messaggio trasmesso da un coetaneo (rimotivato ed opportunamente formato), risulta essere molto più efficace e diretto, rispetto allo stesso messaggio trasmesso da adulti esperti”.
La formazione dei “gruppi di Peer Educator”, consente di prevenire comportamenti socialmente negativi (come il Bullismo e il Cyberbullismo), e di sviluppare diverse abilità, individuando e rafforzando le potenzialità che ciascun ragazzo ha, in modo da favorire una migliore crescita personale, puntando su una comunicazione empatica ed un ascolto attivo e non giudicante.

Obiettivi della Peer Education

La formazione dei gruppi di Peer Educator fa si che questi ultimi imparino ad esser riconosciuti dal gruppo classe, come coloro che mediano la comunicazione tra pari, senza che vi siano figure predominanti, per favorire un approccio sereno e costruttivo non solo nel contesto scolastico, ma in ogni ambito esistenziale

  • Potenziare
    le abilità individuali

  • Migliorare la
    Crescita Personale

  • Esser più
    sensibili e consapevoli

  • Prevenire comportamenti
    socialmente negativi (bullismo/cyberbullismo)

  • Imparare ad essere dei
    Leedership democratici

  • Imparare a comunicare
    empaticamente

Come Creare gruppi di Peer educator in una scuola

Da oltre 20 anni l’Associazione forma Peer Educator nelle scuole e nei Centri di Aggregazione Giovanili.

Contattaci per maggiori Informazioni al Tel. 3420942208

Scuole in cui è attivo il servizio

Area Informazioni

Fasi della Peer Education

Ogni seduta di Peer Education si divide in 4 fasi:
Nella prima fase i ragazzi scelgono il tema su cui riflettere; nella seconda fase, a turno si esprimono rispetto alla tematica (Brainstorming); dopo aver raccolto tanti spunti di riflessione si passa alla terza fase, in cui si mettono in evidenza i concetti emersi che si vogliono approfondire (Focus Group), si fa una votazione e si parla dei due/ tre concetti più votati; dopodiché si cercano soluzioni o si fa il punto della situazione singolarmente (Circle Time).

Peer Educator ideale

Il Peer Educator non è necessariamente uno studente-modello, deve candidarsi volontariamente, deve essere scelto e riconosciuto dal gruppo classe e deve avere alcune caratteristiche personali: altruismo, capacità comunicative, capacità di ascolto, capacità di osservazione e personalità dinamica.

Tecniche utilizzate

Le tecniche che vengono insegnate e messe in pratica sono il “Branistorming“, il “Focus Group“, il “Circle Time“.

Contesti di applicazione

La Peer Education viene utilizzata soprattutto in un contesto scolastico, ma le tecniche utilizzate si adattano ad ogni situazione ove sia presente un gruppo e un argomento di particolare importanza da affrontare.

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